Semiduri, morbidi, dolci o piccanti? In Grecia c’è tutto! Scoprili in questa guida perfetta per gli amanti del formaggio. In Grecia, la produzione casearia vanta una tradizione di molti secoli. Per gli antichi greci, il formaggio era addirittura un cibo sacro.
Quasi ogni regione della Grecia ha il proprio metodo tradizionale di produzione. In totale sono stati registrati oltre 60 diversi tipi. I formaggi si distinguono per consistenza, colore e metodo di preparazione: bianchi o gialli, freschi o stagionati, e poi morbidi, semiduri o duri. Vediamo i formaggi greci più famosi, amati e le loro caratteristiche.

1. FORMAGGIO FETA
La celebre feta greca, nota anche come “oro bianco”, è tra i formaggi greci più riconosciuti al mondo. È prodotta con latte di capra e pecora, ha un gusto leggermente acidulo ed è conservata in salamoia in botti di legno o in latte. Il colore della feta deve essere bianco puro, la consistenza compatta e, al palato, deve sciogliersi lasciando una piacevole nota acidula. Una volta aperta la confezione, si conserva a 2–6 °C. Esistono anche metodi per mantenerla più a lungo, persino per mesi.
Feta stagionata in botte
È più saporita e più decisa perché il formaggio interagisce con il legno. La tradizione della feta in botte è diffusa nel Peloponneso, nella Grecia centrale e in Tessaglia.
Feta in salamoia
La feta venduta in salamoia ha in genere un gusto più delicato, un’aromaticità più leggera ed è più morbida. È la versione più esportata e apprezzata.
Se vuoi scoprire tutti i segreti, le informazioni e i consigli sulla feta greca, leggi la nostra guida completa alla feta greca.
2. GRAVIERA
La graviera è probabilmente il formaggio più popolare dopo la feta. Molte città, villaggi e isole producono una propria graviera, ciascuna con un gusto distintivo. È un formaggio duro, dal colore giallo chiaro fino al giallo intenso, con piccoli fori irregolari, crosta dura e un sapore che va dal leggermente dolce e nocciolato fino al lievemente piccante. Da giovane ha note dolci e burrose.
Graviera di Creta
La versione cretese è famosa per il sentore di caramello bruciato. Tradizionalmente si produce con latte ovino o con una miscela che include latte caprino. Il latte di capra dona una nota più speziata che si intensifica con la stagionatura. È una graviera eccellente, spesso stagionata in grotte delle montagne cretesi.
Graviera di Nasso
L’unica graviera prodotta con latte vaccino nasce nella splendida isola di Nasso. Ha colore giallo chiaro, profumo fine e gusto dolce. È davvero uno dei migliori formaggi greci.
3. KEFALOTYRI
Il Kefalotyri (o kefalotiri) è considerato il più antico tra i formaggi duri della Grecia. Ha un gusto sapido e piccante e un profumo piacevole, sviluppato dopo almeno 3 mesi di stagionatura. Si può paragonare alla Graviera, ma è più salato e più duro.
Si produce con latte crudo di capra o pecora (talvolta entrambi) nelle aree della Grecia centrale, del Peloponneso, della Macedonia, dell'Epiro, della Tessaglia, della Creta, dell'Ionie e delle Cicladi. A seconda della miscela di latte, il colore varia dal giallo al bianco. È ottimo grattugiato su pasta calda, stufati e salse. Perfetto anche su un tagliere con frutta di stagione e vino rosso.
4. KEFALOGRAVIERA
Versatile e deliziosa, la kefalograviera è uno dei formaggi più “nuovi” sul mercato greco: la produzione è iniziata solo negli anni ’60 ed è diventata da allora un grande classico. Le tre denominazioni di origine protetta sono: Macedonia Occidentale, Epiro e Etolia-Acarnania.
È un formaggio da tavola duro, prodotto con una miscela di latte ovino e caprino. La kefalograviera prende il nome dall’unione tra il salato Kefalotyri e la più morbida Graviera. La crosta varia dal giallo al marrone scuro.
5. ANTHOTYRO
Anthotyro significa letteralmente “formaggio fiorito”, per via dei profumi intensi di erbe selvatiche. Esistono due varietà: fresca e secca. Si produce con latte e siero di pecora e/o capra. È molto simile alla Mizithra, poiché i metodi produttivi sono quasi identici: infatti Anthotyro e Manouri sono considerati “rami” della famiglia Mizithra.
La varietà fresca, nota come Anthotyro fresco, ha consistenza morbida e gusto delicato. Si consuma a tavola o per dolci e torte salate. Provalo con miele e frutta fresca come mele, pere e fichi.
La varietà secca, Anthotyro xero, ha un sapore ricco e salato e una consistenza friabile. Si consuma a tavola o grattugiato su pasta (soprattutto spaghetti) e insalate ed è ottimo nelle torte salate.
6. MIZITHRA
La Myzithra (Mizithra) è il formaggio di siero più diffuso in tutta la Grecia, con molte varianti a seconda del latte usato, del contenuto di grassi e delle tecniche di preparazione. Esiste anche una versione acida, nota come xynomizithra. Il suo gusto deciso è per palati curiosi: si abbina bene a liquori dal carattere forte (come la retsina) ed è usata in piatti che cercano una nota spiccata e acidula.

7. MANOURI
Il manouri è un formaggio fresco e semimorbido che può sostituire il cream cheese in insalate e pasticceria se cerchi un’opzione più leggera. Delizioso come dessert con miele e marmellata. Si ottiene aggiungendo latte e/o panna al siero di latte di pecora o capra: è meno salato e più cremoso della feta, prodotto soprattutto nella Grecia centrale e settentrionale.
8. METSOVONE
Il formaggio affumicato dal gusto regale si produce da oltre 40 anni. È fatto con latte vaccino 100% pastorizzato o con una miscela che include fino al 10% di latte caprino. Dopo almeno 3 mesi di stagionatura, viene affumicato per 12 giorni con fumo ottenuto da piante aromatiche della zona, viti ed erbe. Poi matura appeso in affumicatoio, in genere per 5 mesi.
Il Metsovone è squisito al naturale, ma grigliato con limone è semplicemente irresistibile! Provalo anche in torte salate, gratin e sulla pasta. Si abbina a verdure e carni, regalando una piacevole nota affumicata; ottimo anche con vellutate e paste al forno.
9. KASSERI
Il tradizionale Kasseri, a pasta semi-dura, è così popolare che in Grecia capita di chiamare “kasseri” quasi ogni formaggio giallo. Ha gusto ricco, leggermente sapido, e un aroma caratteristico dato dal latte ovino e caprino con cui è prodotto, esclusivamente in varie zone della Macedonia e della Tessaglia, oltre che nelle Prefetture di Lesvos e Xanthi.
Si consiglia di lasciarlo a temperatura ambiente per 20–30 minuti prima del consumo: così sprigiona al meglio
10. HALLOUMI
L’Halloumi è il famoso formaggio bianco tradizionale di Cipro, prodotto da secoli nell’isola. La ricetta veniva tramandata di madre in figlia: gli uomini accudivano le greggi, le donne in casa preparavano il formaggio usando una miscela di latte ovino e caprino, a volte anche vaccino.
È un formaggio semi-duro, elastico e “scricchiolante”, di forma rettangolare o semicircolare, spesso piegato. L’Halloumi ha un punto di fusione molto alto: puoi grigliarlo, bollirlo o friggerlo senza che si sciolga. Ottimo anche a crudo con frutta e vini bianchi.











1 commento
Pouvez- vous preciser le % moyen en sel des fromages grecs.
Merci de repondre.
Bruxelles, 09/09/2025.